La
legge di Moseley, dal nome del fisico
Henry Moseley che la enunciò nel 1913, è una relazione matematica empirica che esprime la dipendenza della
frequenza dei
raggi X emessi caratteristicamente da un
elemento chimico in funzione del relativo
numero atomico Z. La sua importanza, oltre che in campo
spettroscopico, si estende storicamente alla possibilità di disporre gli elementi nella
tavola periodica sulla base di una quantità fisica misurabile.