Le lingue isolate sono quelle di cui non è dimostrata la parentela con altre lingue del mondo. Un caso in Europa è rappresentato dalla lingua basca; in Asia dalla lingua giapponese e dalla lingua coreana, nonché dal burushaski. Circa il giapponese e il coreano molti linguisti ancora non sono convinti della loro indipendenza e ne ipotizzano un legame con le lingue altaiche, oppure (più probabilmente) formano un gruppo nippo-coreano separato in età remota. Tra le lingue estinte si ricordano la lingua etrusca e quella sumerica, che non appartiene neanche al ceppo afro-asiatico comprendente, ad esempio, l'accadico, l'assiro e il babilonese.