Di per sé la
madrasa , è un termine che in
arabo significa "
scuola", ma, dopo l'arrivo dei
turchi Selgiuchidi nell'
XI secolo in
Vicino Oriente, il termine è passato a designare l'istituzione di studi superiori, che completava l'apprendimento garantito dal
maktab e dalla
moschea. Il termine nelle sue varianti è pronunciato con l'accento sulla prima vocale: màdrasa, mèdresse, mèdersa.
In quanto istituto educativo, pubblico o privato, essa proponeva quindi un percorso formativo specificamente focalizzato sull'apprendimento dei fondamenti dell'
Islam, per capire i quali si giustificava l'apprendimento della lingua araba (fonetica, morfologia e sintassi), della storia e della letteratura sacra dell'Islam.
Nella
madrasa si era educati unicamente nelle verità teologiche islamiche e al diritto religioso, mentre l'approfondimento dello studio delle scienze private aveva luogo per lo più (ma non necessariamente) in altre strutture pubbliche (
Jāmiʿāt, pl. di
Jāmiʿa).