Una
meteora è un frammento di
cometa o di
asteroide (o di un altro
corpo celeste), che entrando all'interno dell'
atmosfera terrestre si incendia a causa dell'attrito; è chiamata comunemente
stella cadente. I meteoroidi penetrano nella nostra atmosfera con
velocità comprese fra 11.2 e 72.8 km/s, subendo una notevole
pressione dinamica che ne riscalda la superficie. Ciascun urto con le molecole d'
aria libera un'
energia termica dell'ordine di 100
eV; quindi, a una altezza di 80–90 km, la
temperatura del corpo raggiunge i 2500
K e la sua
materia inizia a
sublimare. Proseguendo nella sua caduta, si avvia un processo noto come
ablazione: il meteoroide inizia a perdere progressivamente
massa, lasciando dietro di sé gocce di materia fusa. Gli atomi del meteoroide e le molecole atmosferiche, a causa degli urti reciproci, si
ionizzano. La radiazione emessa nella banda del visibile deriva per il 90
ai processi di ablazione del corpo e per il resto dalla ricombinazione elettronica dei
gas atmosferici eccitati. Dal suolo un osservatore vedrà quindi una scia luminosa: la meteora. Una meteora è composta di due parti: la testa e la scia. La testa della meteora contiene il meteoroide in progressivo disfacimento avvolto da gas ionizzati, mentre la scia è una lunga colonna di
plasma, visibile solo per qualche
secondo. Il meteoroide può essere anche formato da
detriti spaziali generati dall'uomo durante le numerose spedizioni orbitali o da satelliti danneggiati da impatti con altri corpi, ma anche da parti dei serbatoi dei razzi o da semplice spazzatura.