Open source (termine
inglese che significa
sorgente aperta), in
informatica, indica un
software di cui gli autori (più precisamente i detentori dei diritti) rendono pubblico il
codice sorgente, favorendone il libero studio e permettendo a
programmatori indipendenti di apportarvi modifiche ed estensioni. Questa possibilità è regolata tramite l'applicazione di apposite
licenze d'uso. Il fenomeno ha tratto grande beneficio da
Internet, perché esso permette a programmatori distanti di coordinarsi e lavorare allo stesso progetto.