La
Repubblica romana (
Res publica Populi Romani) fu il sistema di governo della città di Roma nel periodo compreso tra il
509 a.C. e il
27 a.C., quando l'Urbe fu governata da un'
oligarchia repubblicana. Essa nacque a seguito di contrasti interni che portarono alla fine della supremazia della componente
etrusca sulla
città e al parallelo decadere delle
istituzioni monarchiche. La sua fine viene invece convenzionalmente fatta coincidere, circa mezzo millennio dopo, con la fine di un lungo periodo di
guerre civili che segnò
de facto (benché formalmente non avvenne in forma istituzionale) la fine della forma di governo repubblicana, a favore di quella del
Principato. Qui di seguito il passo fondamentale di Tito Livio, che descrive le ragioni che portarono alla
caduta della monarchia dei
Tarquini, considerando che i tempi erano ormai maturi:
Quella della Repubblica rappresentò una fase lunga, complessa e decisiva della
storia romana: costituì un periodo di enormi trasformazioni per Roma, che da piccola
città stato quale era alla fine del
VI secolo a.C. divenne, alla vigilia della fondazione dell'
Impero, la
capitale di un vasto e complesso Stato, formato da una miriade di popoli e civiltà differenti, avviato a segnare in modo decisivo la storia dell'
Occidente e del
Mediterraneo.