Fu chiamato
revisionista il processo storico e l'atteggiamento teorico di revisione dei fondamenti della concezione ideologica del
marxismo. Il rappresentante più autorevole fu il tedesco
Eduard Bernstein (1850-1932), che, procedendo dalla constatazione che le previsioni marxiane riguardo all'inasprimento della lotta di classe e alla proletarizzazione dei ceti medi non si erano realizzate, negò l'imminenza di un processo rivoluzionario.