Santo (dal
latino sanctus,
participio passato di
sancīre, perché "sancito" dalla
Chiesa cattolica; abbreviato, secondo l'uso più comune al singolare in s. oppure S., al superlativo in SS. - riferito a
Gesù o a
Maria - , e al plurale in ss. oppure Ss.) è attributo di un essere, oggetto o manifestazione che si ritiene essere correlato alla
divinità. Nel significato moderno, il termine santo è utilizzato principalmente riferendosi a ciò che si ritiene inviolabile, in quanto consacrato da una legge religiosa, oppure venerato religiosamente, o considerato degno di venerazione. L'ortografia varia secondo le seguenti regole: al maschile sing. si tronca in
san davanti a consonante diversa da
s impura, davanti a gruppo consonantico e davanti a
i semiconsonante:
san Benedetto,
san Prisco,
san Jacopo,
santo Stefano; al masch. e femm. sing. si elide davanti a vocale:
Sant'Anna,
Sant'Efrem,
Sant'Orsola.