Il termine
latino urbs, reso in
italiano con "
urbe", indica propriamente la
città latina per antonomasia, intesa però come l'insieme degli edifici e delle infrastrutture; la
civitas in senso stretto, dotata di un proprio
confine sacro, il
pomerium, e dunque consacrata agli
dei. La presenza di tale recinto sacrale la distingue dall
'oppidum, cioè la semplice
città fortificata, priva delle prerogative religiose e politiche dell'urbe.